“La soglia di sbarramento? Fosse per me la alzerei ancora”. Lo dice Licia Ronzulli, europarlamentare uscente di Forza Italia, e’ candidata alle Europee nella circoscrizione Nord Occidentale. “Per incidere davvero nelle dinamiche del Parlamento europeo- spiega all’agenzia Dire- servono delegazioni grandi, forti. All’inizio di questa legislatura il centrodestra era rappresentato da Pdl e Udc. Alla fine siamo arrivati in quattro: Forza Italia, Ncd, Fratelli d’Italia e Udc. Tante piccole delegazioni non servono a nulla, nessuno ti ascolta, non fanno che indebolire lo Stato che dovrebbero rappresentare”. Piuttosto, osserva Ronzulli, lei pensa a un altro tipo di riforma della legge elettorale: “I macrocollegi italiani non funzionano, ti mettono in svantaggio rispetto a tanti altri colleghi europei che hanno il listino bloccato o comunque collegi piu’ piccoli. A me piace fare campagna elettorale, ma e’ fisicamente massacrante. In un mese devo cercare di parlare a 16 milioni di elettori. Inoltre- aggiunge- alcuni colleghi, come i tedeschi, hanno per consuetudini la certezza di avere almeno due legislature a Strasburgo. Per noi italiani, invece, c’e’ la bellezza e la difficolta’ di tornare ogni volta a fare campagna elettorale”.